PREVENZIONE CARIE – PROFILASSI INDIVIDUALE

PREVENZIONE CARIE – PROFILASSI INDIVIDUALE

La suscettibilità alla carie (cariorecettività) varia da individuo ad individuo. Studi scientifici hanno dimostrato che una profilassi individuale ben condotta evita completamente la formazione delle carie. Ogni paziente deve avere la sua diagnosi e il suo trattamento

1. DIAGNOSI- si realizza grazie ai test salivari di valutazione del rischio cariogeno.

I prelievi vengono fatti in bocca per misurare:

  • Il flusso salivare che assicura la “pulizia” delle superfici dentali
  • L’acidità della saliva (pH). Al di sotto di un valore limite di 5,5 si verifica la demineralizzazione dello smalto dentale che induce la carie.
  • La concentrazione di alcuni batteri ( streptococchi mutans e lactobacilli) nella cavità orale. Il rischio di avere carie è direttamente proporzionale alla concentrazione di questi batteri detti cariogeni

Gli streptococchi mutans giocano un ruolo decisivo nell’origine del processo carioso e i lactobacilli contribuiscono allo sviluppo e alla progressione delle lesioni.

Questi test salivari permettono oggi di analizzare il rischio cariogeno individuale e rendono possibile l’intraprendere un trattamento personalizzato.

2. TRATTAMENTO PERSONALIZZATO- Si farà dopo le istruzioni di igiene orale in funzione del rischio. Disponiamo attualmente di diverse armi:

  • La sigillatura dei solchi dentali (l’80% e più delle carie sono a partenza sulculare)
  • Pulizia professionale (in studio) delle superfici dentali utilizzando opportune paste abrasive che permette di eliminare la placca dentale e le rugosità di superficie dei denti. La placca si forma più lentamente su superfici levigate. Queste sedute di pulizia professionale si faranno con cadenza almeno trimestrale e poi in base alla valutazione che ne farà il dentista.
  • Applicazione di vernici fluorate. Queste vernici creano uno scudo protettivo sulle superfici dei denti in modo da bloccarne la demineralizzazione. Permettono anche di trattare le abnormi sensibilità termiche dei denti. Normalmente due o tre applicazioni annuali sono sufficienti ad assicurare una buona protezione.
  • Applicazione di vernici antimicrobiche. Sono vernici contenenti sostanze antisettiche che riducono l’attività batterica sulla superficie dei denti. I componenti antisettici penetrano soprattutto la dentina esposta e vengono progressivamente ridiffuse. Normalmente l’applicazione risulta attiva per tre mesi circa.

Questo tipo di trattamento si rivolge ovviamente non a tutti ma soltanto a quegli individui che risultano carioricettivi dai test.