L’eliminazione della placca batterica dentale è il fattore determinante nella prevenzione della carie e delle malattie gengivali.

Sono i numerosi batteri della placca dentale i veri responsabili di queste patologie.

Lo spazzolamento dei denti è quindi una lotta quotidiana contro questi microbi che si organizzano sulla superficie dei denti ( 4/6 ore dopo lo spazzolamento i primi microbi già ricominciano a colonizzare i nostri denti).

 

Lo spazzolamento

Dopo ogni pasto va eseguito per almeno tre minuti in modo accurato. Lo spazzolino dovrà essere sufficientemente piccolo da poter raggiungere tutte le parti della bocca e le setole dovranno essere di nailon o comunque di materiale sintetico con le punte arrotondate per non ledere le superfici mucose. Va cambiato almeno ogni tre mesi.

Lo spazzolino va posizionato con una inclinazione di almeno 45 gradi verso la gengiva e con moto oscillatorio andare dalla gengiva verso il bordo dentale. Ovviamente va eseguito lo spazzolamento su ogni superficie dentale.

 

COME LAVARE I DENTI

Che sia indispensabile lavare i denti per mantenere una buona salute orale è ormai patrimonio culturale di tutti, Come farlo però è ancora per molti se non un mistero, quasi. C’è un unico modo ed è l’uso corretto dello spazzolino da denti e il filo interdentale. Certo, spazzolare in modo efficace i denti non è facile ed è uno specifico compito del dentista o della igienista illustrare il modo corretto per raggiungere tutte le superfici del dente e non solo quelle visibili.

Fondamentale è la scelta dello spazzolino più appropriato alla conformazione del cavo orale. La testina deve avere la dimensione giusta per raggiungere tutte le zone della bocca e, salvo casi particolari di patologie gengivali o mucose, deve avere le setole artificiali di media durezza arrotondate alla punta per non ledere i tessuti molli. esempio dentista cassino rongioneUno dei metodi più semplice ed efficace per utilizzare lo spazzolino consiste nel farlo “rullare” ( non strusciare) sulla superficie del dente nel verso che va dalla gengiva al bordo del dente per almeno tre volte per ogni elemento dentale. Lo spazzolamento è bene che venga eseguito seguendo un certo ordine che nel tempo diventa quasi automatico nella sua esecuzione e serve a non trascurare i denti meno raggiungibili.

esempio2 dentista cassino rongioneSi può iniziare proprio dai denti più posteriori e difficili da raggiungere pulendo prima le facce interne (verso la lingua) poi quelle vestibolari (verso la guancia) per passare infine sulle facce masticanti (dette occlusali) imprimendo per queste una maggiore pressione di quella più moderata riservata alle precedenti superfici.

Ci sono nella dentatura delle aree, quelle interdentali (tra un dente e l’altro) che non saranno esempio3 dentista cassino rongioneraggiungibili dalle setole dello spazzolino anche quando questo viene usato correttamente per cui per poterle pulire è necessario far ricorso al filo interdentale. Ne esistono in commercio di diversi tipi ( cerati, a nastro, a spugna, fluorati ecc) ma tutti in grado, se correttamente usati, di detergere, asportando la placca e i residui alimentari, le aree interdentali. Il filo di opportuna lunghezza va arrotolato alle estremità delle dita medie sino a lasciarne libero una esempio4 dentista cassino rongioneporzione di tre-cinque centimetri. Afferrato poi questo segmento con indici e pollici va inserito tra i denti facendolo scorrere oltre il punto di contatto delle facce dei denti sino al solco gengivale avendo cura di non procurare lesioni e quindi avvolto il dente lo si fa scorrere verticalmente.

GLI ALLEATI DELL’IGIENE ORALE:
                       – GLI AUSILI ALLO SPAZZOLINO
                       – IL COLLUTTORIO

Gli ausili allo spazzolino

Il vostro dentista può consigliarvi uno o più accessori per completare l’igiene negli spazi tra un dente e l’altro:

    • bastoncini interdentali studioassociatorongioneBastoncini interdentali.(Perio-Brush o Cunei Interdentali) Sono bastoncini triangolari di legno dolce con i quali è possibile eliminare la placca dentale alla base dei denti e stimolano, inoltre, la papilla gengivale per cui vengono anche chiamati stimolatori. Si utilizzano con un movimento di andirivieni orizzontale al fine di rimuovere la placca sulle superfici laterali dei denti posizionandoli tra un dente e l’altro con la base del triangolo rivolta verso la gengiva.

 

  • filo interdentaleFilo interdentale. Elimina la placca sulle superfici laterali dei denti. E’ un filo sintetico che può essere anche cerato o imbevuto con sostanze antisettiche. Si utilizza attorcigliato tra i due diti medi e fatto passare oltre il punto di contatto dei denti. Si avvolge delicatamente verso il dente fino nel solco gengivale e poi con movimento verso il bordo rimosso.

 

  • scovolino per dentiLo Scovolino. E’ uno speciale spazzolino molto somigliante a quelli usati per la pulizia delle bottiglie ma di opportune dimensioni che risulta essere indispensabile per spazi interdentali larghi. Si posiziona lo scovolino orizzontalmente e si esercita un movimento di andirivieni.

 

  • idropulsore dentista cassinoL’Idropulsore. E’ un apparecchio elettrico o a pile che proietta un getto di acqua a forte pressione tra gli spazi interdentali. Oltre ad un buon massaggio gengivale permette la rimozione di residui di cibo bloccati tra i denti o sotto manufatti protesici ma non agendo meccanicamente sulla disorganizzazione della placca ( vera utile azione contro i batteri) non sostituisce lo spazzolino, scovolino ecc.

UN GRANDE ALLEATO DELL’IGIENE ORALE

Oltre alle comuni armi per la lotta alla placca batterica (spazzolino, filo ecc) abbiamo oggi a disposizione un grande alleato:

colluttorio dentista cassino rongione

Il Colluttorio

E’, come sappiamo, la placca batterica sopragengivale il nemico numero uno della salute della bocca e dei suoi denti. La placca è responsabile dell’infiammazione gengivale e delle forme più avanzate di malattia dei tessuti di sostegno del dente oltre che dei fenomeni di demineralizzazione che sfociano in carie.

Un ruolo essenziale nella lotta alla placca batterica allo scopo di prevenire i malanni che può cagionare viene svolto dall’igiene orale quotidiana, da corrette abitudini alimentari e dalle visite periodiche dal dentista. Coadiuva tutto questo la buona abitudine di utilizzare a complemento delle usuali procedure di igiene i colluttori. Ricerche cliniche che datano ormai da più di trenta anni ne hanno dimostrato l’indubbia efficacia. Di recente sono stati osservati presso l’università di Amburgo in Germania colluttori a base di clorexidina, di triclosan e fluoruri amminici fluoruro stannoso e si è potuto dimostrare che tutti i colluttori che contengono queste sostanze hanno la capacità di inibire lo sviluppo e la crescita della placca batterica.

Lo studio oltre che dimostrare che i diversi colluttori che contengono queste sostanze sono tutti efficaci hanno anche dimostrato che in particolare le soluzioni contenenti fluoruri amminici e fluoruro stannoso sono in grado di ridurre l’indice di placca batterica in percentuali sino al 60%.

Da questi dati possiamo dedurre di conseguenza che i colluttori normalmente in commercio sono un’arma estremamente efficace per prevenire la formazione della placca e ridurne la vitalità. Diventano poi particolarmente preziosi in situazioni particolari come la presenza nel cavo orale di dentature non allineate che non permettono ai comuni strumenti d’igiene di raggiungere tutte le parti dentali o in presenza di protesi e dispositivi ortodontici che normalmente aumentano la ritenzione della placca batterica. In questi casi come pure nei casi di pazienti con particolare recettività alla carie o predisposti geneticamente all’infiammazione delle gengive l’utilizzo del colluttorio ( consigliato dal dentista, dall’igienista o dal farmacista) diventa un valido aiuto nel protocollo d’igiene quotidiana domiciliare. L’utilizzo di colluttori contenenti anche oli essenziali contribuisce a combattere l’alito cattivo e mantengono una sensazione di freschezza per lungo tempo. Il colluttorio, benché efficace anche se utilizzato da solo esplica il massimo del suo potere se utilizzato in sinergia con spazzolino dentale e filo. Uno sciacquo per circa sessanta secondi dopo la normale pulizia dopo aver mangiato fornisce il massimo della garanzia. E’ comunque bene affidarsi nella scelta del colluttorio più appropriato al dentista.

GRAZIE…